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Accusato di detenzione illecita di armi, minacce e danneggiamenti, è il carcere a Trani il 26enne di Molfetta ritenuto responsabile dell’aggressione avvenuta intorno lo scorso 20 luglio in via Nino Bixio, ai danni di un 35enne del posto.
Michele Lomuscio conosciuto come “Mirco” avrebbe esploso quattro colpi di pistola calibro 380 contro la porta d’ingresso della casa in cui l’uomo vive con la moglie i figli di quattro e cinque anni.
Alla base del litigio, come riferito dalla vittima, un debito di 40 euro relativo all’acquisto di marijuana.
Evidentemente stanco di attendere il pagamento, intorno alle ore 22.30 di domenica scorsa, il 26enne avvicina il debitore nei pressi della sua abitazione e gli chiedeva di allontanarsi per parlare. A seguito del rifiuto dell’uomo, sarebbe iniziata l’escalation di insulti e minacce, conclusasi con l’esplosione dei quattro colpi di pistola, non ancora ritrovata, sparati contro la porta ad altezza d’uomo.
Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta su richiesta del pubblico ministero della Procura di Trani Francesco Tosto, sono scattate immediatamente a seguito dell’aggressione. I militari, coordinati dal Capitano Francesco Iodice, dopo aver rinvenuto i bossoli e ascoltato la vittima si sono subito messi sulle tracce del 26enne, individuandolo ed affidandolo alla giustizia in tempi record. Per lui è stato disposto dal giudice tranese l’arresto in quanto ritenuto capace di reiterare la propria condotta criminosa.
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Molfetta. La Polizia Locale traccia un bilancio dell’attività svolta in borghese per sanzionare la gestione illecita dei rifiuti domestici
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