“ANTICHI SAPORI PER GIOVANI CHEF”, UN NUOVO PROGETTO PER ASPIRANTI CUOCHI UNDER 25 CON PIETRO ZITO
Molfetta. Il progetto vedrà la collaborazione dell’Istituto Alberghiero di Molfetta dove domani alle 10 si terrà la presentazione
Donare il sangue è un gesto nobile e di solidarietà concreta. Scegliere di donare il sangue, infatti, significa donare la vita. Un gesto prezioso che forse siamo abituati a dare per scontato, ma che scontato non è.
In Italia le donazioni di sangue salvano in media circa una persona al minuto. Inoltre grazie alle donazioni volontarie e non retribuite, il nostro Paese è autosufficiente e non deve richiedere sangue all’estero.
Le trasfusioni, infatti, sono indispensabili perché impiegate nel trattamento di moltissime patologie, cure oncologiche, interventi chirurgici. Un bisogno sempre più crescente e che necessita di un numero sempre più alto di donatori.
A Molfetta sono moltissime le persone che hanno fatto questa scelta per motivi più disparati: per aiutare un parente o amico malato, per una tradizione di famiglia o per una lezione a scuola, come racconta in una sua testimonianza Mauro Solimini.
Mauro è un donatore di sangue per il gruppo Fratres “don Tonino Bello” di Molfetta, e dal 1994, dona una parte di sé contribuendo a salvare la vita di altre persone. Nel 2019 il gruppo Fratres lo ha premiato con una medaglia d’oro per aver superato le 50 donazioni.
«All’età di 18 anni decisi di donare il sangue. La prima volta che venni a conoscenza di questo straordinario gesto fu all’età di 12 anni, durante una lezione di scienze.
All’inizio ne rimasi turbato, ma è stato grazie alla mia insegnante, la professoressa Pasqua Spaccavento e al mio cartone animato preferito, I cavalieri dello zodiaco, che sono diventato un donatore.
Da quando ho iniziato, 29 anni fa, ho totalizzato circa 134 donazioni. La gioia di sapere che posso aiutare e salvare qualcuno mi dà il coraggio di superare la paura degli aghi. Quindi il mio appello è quello di invitare a donare, a compiere questo grande atto d’amore, così prezioso che, credetemi, può farti dimenticare di essere agofobico, basta chiudere un attimo gli occhi».
La generosità ce l’abbiamo tutti nel sangue, e se sani e in buone condizioni di salute tutti siamo potenziali donatori. Per chiunque fosse interessato può contattare il Gruppo Fratres Molfetta “don Tonino Bello” ai seguenti recapiti +39 334 212 9562 – [email protected] – Pagina Facebook.
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