Due anni di reclusione con sospensione di pena e un’ammenda di 15mila euro. È questa la condanna per un 18enne di Varese che ha sfregiato un antichissimo monumento a Malta. Durante la visita al complesso monumentale di Gigantia sull’isola di Gozo, il ragazzo ha inciso su uno dei portali in pietra le lettere B + L rovinando per sempre un reperto archeologico di un sito che l’Unesco ha annoverato tra i patrimoni dell’umanità.
Il giovane è stato sorpreso dalla polizia locale mentre incideva le due iniziali ed è stato immediatamente citato in giudizio durante una seduta urgente del Tribunale di Gozo.
A due giorni dall’atto vandalico compiuto sulle mura di cinta dello stadio di atletica “Cozzoli”, il sindaco Tommaso Minervini commenta quanto accaduto a Malta, condannando il gesto e auspicando l’adozione il Italia di pene più severe.
«Spero arrivi un giorno in cui anche in Italia agli imbecilli si facciano pagare multe salatissime in solido, qualora fosse necessario, anche con il portafogli di mamma e papà. Forse solo con un inasprimento delle sanzioni sarà possibile avere comportamenti più responsabili anche da parte dei giovani sconsiderati».