ZES ADRIATICA, IL CONSIGLIO APPROVA IL KIT LOCALIZZATIVO: MOLFETTA PRIMO COMUNE IN ITALIA

molfettaconsigliocomunaleZesAdriatica
Molfetta. Ha aperto il consiglio comunale il commissario Guadagnuolo: «Con la ZES è nata la burocrazia amica delle imprese e lo stiamo dimostrando nei fatti»
Shares

Il consiglio comunale di Molfetta, riunitosi nel pomeriggio di ieri, giovedì 2 marzo, ha approvato l’implementazione del kit localizzativo, ossia l’elenco di tutte le agevolazioni cui le imprese possono accedere se localizzano il proprio investimento all’interno del territorio della ZES Adriatica.

Primo comune in Italia a dotarsi del kit localizzativo, Molfetta si prepara a diventare, grazie alla realizzazione del Porto Commerciale con snodo intermodale, il primo polo logistico del Mezzogiorno. A dimostrarlo, l’investimento da oltre 32milioni di euro annunciato dall’azienda barese LISA Spa, controllata del colosso internazionale Five Logistics, che ha beneficiato del rilascio dell’autorizzazione unica da parte dello sportello ZES in tempi record.

Ad aprire la seduta del consiglio comunale di ieri, l’ing. Manlio Guadagnuolo, commissario straordinario del Governo per la ZES Adriatica di Puglia e Molise, che  ha dichiarato: «Si tratta di un’occasione irripetibile per il territorio molfettese, che ha un’area ZES molto ampia. Sui 117 ettari di zona retro portuale potranno insediarsi o ampliarsi aziende di qualsiasi settore. Manifatturiero, commerciale, servizi, turismo, agroindustria, produzione di energia, economia circolare, la ZES apre le porte a qualsiasi azienda che produca reddito di impresa. Lo fa rilasciando l’Autorizzazione Unica, un procedimento che costituisce variante urbanistica, in massimo 45 giorni. L’approvazione non passa più in consiglio comunale, ma il comune prende parte alla conferenza di servizi, per cui l’organo amministrativo non è assolutamente estromesso dal procedimento autorizzativo. È nata la burocrazia amica delle imprese. Abbiamo dimostrato con i fatti che le tempistiche annunciate sono reali. »

«L’approvazione in consiglio del kit localizzativo – spiega il sindaco Tommaso Minervini – segna un’altra fondamentale tappa verso la nostra programmazione di aumentare l’occupazione in città. Le grandi infrastrutture, su tutte il Porto Commerciale, e tutto ciò che è collaterale a migliorare il traffico delle merci, l’espansione delle aree ASI e PIP per consentire i nuovi insediamenti, ci permette di premere l’acceleratore sullo sviluppo economico del territorio. A tutto ciò si aggiungono i benefici dello Stato, che riconosce il 45% di detrazioni fiscali per chi investe, che si uniscono alle agevolazioni previste dal Comune di Molfetta come l’esenzione di IMU, TARI e del costo di costruzione. Stiamo facendo il possibile per attrarre nuovi investimenti e, affinché l’opportunità di occupazione riguardi innanzitutto il nostro territorio, offriamo gratuitamente anche la formazione professionale per i profili specifici che saranno richiesti».

Il provvedimento sull’approvazione del kit localizzativo della ZES Adriatica è stato approvato da 20 consiglieri, tra maggioranza, civiche di centrosinistra e centrodestra. Si sono astenuti i consiglieri del Partito Democratico, di Rinascere e Rifondazione Comunista. Nessun voto contrario. La seduta, iniziata alle 16.40, è terminata tre minuti dopo le venti.

ULTIME NOTIZIE

SEGNALAZIONI

NEWSLETTER

CRONACA