TEMPO DI QUARESIMA, TEMPO DI PENITENZA: TORNA A MOLFETTA LA QUARANTANA

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Molfetta. Con la Processione della Croce che si è svolta lo scorso mercoledì ha avuto inizio a Molfetta la Quaresima, tempo scandito da riti che si perdono nella notte dei tempi. Tra questi torna a Molfetta la Quarantana: vecchietta di pezza con sette penne di gallina conficcate nel petto
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Se fate una passeggiata nel centro storico di Molfetta, appena superata la “porta” della città vecchia, alzando gli occhi al cielo noterete un fantoccio sospeso tra un palazzo e l’altro di via Piazza. Quel fantoccio è noto come la Quarantana.

Il fantoccio che ha le sembianze di una vecchia signora dall’aspetto un poco inquietante è parte delle ritualità che si svolgono a Molfetta subito dopo la Processione della Croce e che scandiscono il tempo della Quaresima della nostra comunità.

La Quarantana vestita di nero e con il capo coperto ha un’arancia posizionata sul petto nella quale sono conficcate sette penne di gallina. Le sette penne poi verranno estratte dall’arancia ogni venerdì, tra il mercoledì delle Ceneri e la Santa Pasqua.

Infatti oggi, venerdì 24 febbraio, si procederà con l’estrazione della prima penna di gallina che come le altre rappresenta i sette dolori di Maria. Poi nella domenica di Pasqua, che quest’anno cade il 9 aprile, la vecchia di pezza sarà bruciata o fatta scoppiare in segno di gioia per celebrare la vita che ha vinto sulla morte.

La Quarantana infatti rappresenta i quaranta giorni di digiuno in preparazione alla Pasqua e compare proprio con la fine del Carnevale e l’inizio del lungo periodo di penitenza e purificazione. Ed è proprio per questo motivo che la Quarantana viene rappresentata vestita di nero e avvolta da un’aria tetra, perché simboleggia il tempo cupo e austero della Quaresima che prepara i fedeli ad accogliere la passione del Cristo per poi vivere gioiosamente la vita che vince la morte, motivo per cui la Quarantana viene bruciata o fatta scoppiare.

Quella della Quarantana è una tradizione antica molto praticata in diverse regioni di Italia e in particolar modo al Sud. A Molfetta per molto tempo, questo rito è caduto nell’oblio. Da qualche anno grazie all’associazione culturale Passione e Tradizione la Quarantana è tornata a palesarsi nel nostro centro storico. Un’antica tradizione che è stato un piacere scoprire o riscoprire per i molfettesi di tutte le età.

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