MARE SICURO 2023, SOCCORSE 28 PERSONE E 5 IMBARCAZIONI: IL REPORT DELLA CAPITANERIA DI PORTO
Molfetta. Dalla Capitaneria di Porto di Molfetta giungono i dati relativi all’operazione che tutela pubblica sicurezza ed ecosistema marino
Molfetta. Il fenomeno interessa diversi quartieri in città. Da ponente a levante, buste contenenti deiezioni canine deturpano il decoro urbano
Sacchetti con deiezioni canine come bombe esplose, o pronte a scoppiare. Da qualche mese continuano a giungere in redazione segnalazioni di cittadini che si imbattono in sacchetti contenenti escrementi abbandonati non solo sui marciapiedi e agli angoli delle strade, ma lasciati arbitrariamente sull’asfalto, in attesa di esplodere sotto le ruote delle auto.
Alle classiche deiezioni non raccolte, si aggiunge una nuova e ancora più odiosa tendenza. Decine di cittadini, da levante a ponente, segnalano la presenza di questi sacchetti collocati spesso proprio in corrispondenza degli pneumatici delle auto in sosta.
«È fatto apposta – scrive un lettore – evidentemente questi signori si divertono a sporcare la città in cui vivono». E ancora: «Non capisco perché gli escrementi raccolti vengono lasciarli in giro in questo modo».
«È vero che non ci sono abbastanza cestini per strada – riferisce un’altra concittadina – ma non è nemmeno normale abbandonare i sacchetti in mezzo alla strada con l’intenzione di imbrattare l’asfalto». Interessante l’osservazione di un altro lettore «Via Salvemini è disseminata di escrementi di cane e la cosa è disgutosa. Ma è vero anche che non esiste un solo cestino su quella strada piena di aiuole utilizzate proprio per far far i bisogni ai cani».
E dunque, alla luce delle diverse testimonianze raccolte, ci si chiede se questo nuovo fenomeno dell’abbandono dei sacchetti per strada in modo che vengano schiacciati dai veicoli, non rappresenti una sorta di protesta, oltre che essere ovviamente un atto vandalico.
Molfetta. Dalla Capitaneria di Porto di Molfetta giungono i dati relativi all’operazione che tutela pubblica sicurezza ed ecosistema marino
Molfetta. Il percorso vedrà la partecipazione del Maestro Nino Giacò e avrà inizio il 5 ottobre presso la sede del Gruppo Amnesty Molfetta
Molfetta. L’incarico attribuito a don Ignazio de Nichilo presso l’ufficio della CEI sarà a decorrere dal 1° ottobre
Molfetta. Nell’amichevole pre-season i biancorossi si sono battuti contro il Turi per ricordare lo storico presidente scomparso un anno fa
Molfetta. Dalla Capitaneria di Porto di Molfetta giungono i dati relativi all’operazione che tutela pubblica sicurezza ed ecosistema marino
Molfetta. L’episodio è accaduto nella tarda mattinata di ieri sotto gli occhi increduli dei passanti, tra cui una cittadina che ha soccorso l’automobilista aggredito
Molfetta. Nascosta in una valigia, la tartaruga è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza al Porto di Bari e consegnata agli operatori WWF di Molfetta
Molfetta. Scarcerate dopo appena 48 ore, le donne hanno tentato di rubare vestiti, scarpe, articoli per la casa e uno zaino
Molfetta. Dalla Capitaneria di Porto di Molfetta giungono i dati relativi all’operazione che tutela pubblica sicurezza ed ecosistema marino
Molfetta. L’episodio è accaduto nella tarda mattinata di ieri sotto gli occhi increduli dei passanti, tra cui una cittadina che ha soccorso l’automobilista aggredito
Molfetta. Nascosta in una valigia, la tartaruga è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza al Porto di Bari e consegnata agli operatori WWF di Molfetta
Molfetta. Scarcerate dopo appena 48 ore, le donne hanno tentato di rubare vestiti, scarpe, articoli per la casa e uno zaino
Molfetta. Il defibrillatore è stato installato nel parco il 3 novembre dello scorso anno e da allora è stato più volte rubato e vandalizzato