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Molfetta. Il Presidente Emiliano ha assicurato che la Regione Puglia interverrà direttamente con finanziamenti al comparto a valere sul bilancio autonomo regionale
Su iniziativa del candidato sindaco Lillino Drago, si è svolto questo pomeriggio sulla Banchina San Domenico di Molfetta, dinnanzi al mercato ittico, un incontro tra una delegazione di pescatori della città e il Presidente Michele Emiliano finalizzato ad affrontare la crisi drammatica che tutto il mondo della pesca sta vivendo a seguito dell’incontrollato aumento dei costi di carburante, passato in poche settimane da 0,80 a 1,20 euro al litro.
Dinnanzi al grido di dolore e di disperazione dei pescatori, in stato di agitazione da giorni, che hanno evidenziato come non sia assolutamente più possibile uscire in mare a queste condizioni, perché i costi superano di gran lunga i ricavi, il Presidente Michele Emiliano ha garantito la disponibilità della Regione Puglia a sostenere le richieste della marineria pugliese al tavolo istituzionale che il governo centrale riconvocherà nei prossimi giorni e che dovrà discutere di aiuti concreti (cassa integrazione, aumento del credito d’imposta, fondo sussidi, fermo volontario) da porre in essere con grande tempestività per evitare che l’intero comparto subisca danni irreversibili.
Il Presidente Emiliano ha anche assicurato la disponibilità della Regione Puglia a intervenire direttamente con iniziative di carattere economico e finanziario a valere sul bilancio autonomo regionale, al fine di sostenere un settore di importanza storica e strategica per tutta la Puglia e, in particolare, per Molfetta.
«Ringrazio il Presidente Emiliano – ha dichiarato Lillino Drago – per la grande disponibilità dimostrata oggi nel prestare ascolto alle giuste ragioni dei nostri pescatori e nel fornire già le prime risposte concrete. La collaborazione tra più livelli di governo è di fondamentale importanza dinnanzi a crisi di questa portata che non possono essere affrontate e risolte a livello locale, ma impongono la necessità di un raccordo tra diverse istituzioni per il perseguimento di un obiettivo comune. Ovviamente saremo al fianco dei pescatori e della Regione Puglia in questa battaglia per impedire che un settore che ha dato alla nostra città prestigio e ricchezza per tantissimi anni venga completamente spazzato via da un aumento del prezzo del gasolio assolutamente immotivato, almeno in queste proporzioni. Ricordo che la nostra flotta peschereccia è passata in pochi anni da oltre 150 imbarcazioni medio-grandi alle circa 40 di oggi che occupano, complessivamente poco meno di 200 persone, senza considerare tutto l’indotto. Non possiamo abbandonare questi lavoratori e per questo bisognerà mettere in campo ogni energia per rilanciare la pesca a Molfetta, superando questo momento di crisi con il supporto della Regione Puglia e del governo centrale. Uniti possiamo».
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