“OFFICINA GAL”, RIPARTE OGGI IL CICLO DI INCONTRI PER DEFINIRE NUOVE OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO DEL TERRITORIO
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Molfetta. Residenti ed esercenti lamentano la presenza del cantiere allestito oltre un anno fa per consentire la riqualificazione della Piazza
Piazza Margherita di Savoia, meglio conosciuta a Molfetta come Piazza Cappuccini, è tutta un cantiere da oltre un anno. Affidati a ottobre del 2020, i lavori sono stati avviati nel febbraio successivo e avrebbero dovuto concludersi a novembre del 2021. Ad oggi, invece, l’intervento di ristrutturazione e riqualificazione previsto dal Comune di Molfetta per un importo di 700mila euro, non è ancora terminato e il cantiere è fermo da mesi.
A lamentare i disagi causati dalla prolungata durata dei lavori sono naturalmente i residenti, infastiditi dalla polvere che si solleva dall’area recintata soprattutto nelle giornate ventose, assieme agli esercenti della zona, penalizzati ormai dall’assenza di passeggio.
«Il cantiere è fermo praticamente da metà ottobre – riferisce un operatore commerciale – e non si sa quando riprenderanno i lavori. È incredibile che dopo un periodo economicamente disastroso dovuto alla pandemia, dobbiamo far fronte anche a questo tipo di disagi. Qui non c’è più movimento, questa zona non è più frequentata come una volta e noi viviamo alla giornata, lavorando sette giorni su sette per portare a casa lo stipendio. Noi commercianti della zona, chi più chi meno, siamo tutti nella stessa situazione».
L’area del cantiere include una superficie di circa 1800 metri quadrati, su cui è prevista una riqualificazione del lastricato, la creazione di aree di sosta per le auto, di aree verdi e il rifacimento dell’impianto di illuminazione.
A spiegare il motivo del ritardo nella realizzazione e consegna dell’opera, il dirigente del V Settore – Lavori Pubblici, l’ingegnere Domenico Satalino, che riferisce: «Per dare maggior lustro alla Piazza è stato scelto un marmo particolare, il Morato Moresco, di grande pregio, ma di difficile reperimento. In fase di esecuzione si è pensato all’ipotesi di trovare un materiale alternativo, ma il risultato non sarebbe stato lo stesso. Perciò, dato che in Puglia vi è una sola azienda che fornisce questo marmo, l’impresa ha dovuto attendere che il fornitore consegnasse il materiale al marmista che sta modellando i blocchi che servono per realizzare l’opera. Sinora sono stati realizzati tutti i lavori di predisposizione che era possibile eseguire, fatta eccezione per la posa in opera della pavimentazione. I materiali per il lastricato saranno pronti a partire dalla metà del prossimo mese, quando saranno presumibilmente consegnati i blocchi per installare due delle cinque fioriere previste dal progetto. A ridosso delle celebrazioni pasquali la ditta riadatterà i limiti del cantiere per consentirne un più agevole svolgimento e i lavori potranno così riprendere a fine aprile».
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