MOLFETTA. RICHIESTA DI RETTIFICA DA PARTE DELL’AVVOCATO SILVANO MARALFA

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MOLFETTA - Gentile Direttore, in nome e per conto di me stesso, La invito alla rettifica di quanto pubblicato sul Suo Blog in data 26 settembre 2014 ore 9.00, dal titolo "Poi si dice che a Molfetta non ci sia abuso di potere", in seguito ad una "segnalazione" di un lettore, cui hanno fatto seguito commenti diffamatori verso la persona facilmente identificabile dalla descrizione che ne fa il signor Mattia Verdesca (questo il nome del "lettore").

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MOLFETTA – Gentile Direttore, in nome e per conto di me stesso, La invito alla rettifica di quanto pubblicato sul Suo Blog in data 26 settembre 2014 ore 9.00, dal titolo “Poi si dice che a Molfetta non ci sia abuso di potere”, in seguito ad una “segnalazione” di un lettore, cui hanno fatto seguito commenti diffamatori verso la persona facilmente identificabile dalla descrizione che ne fa il signor Mattia Verdesca (questo il nome del “lettore”).

La richiesta di rettifica è fatta ai sensi dell’art. 8 della Legge 47/1948, e va pubblicata dando lo stesso spazio riservato all’articolo pubblicato sul Blog da Lei diretto. 

Premesso che prima di pubblicare incautamente quanto raccontato (falsamente) dal Vs lettore, avreste potuto interpellare sull’episodio il Comando Polizia Municipale considerato che, come scritto dallo stesso, era intervenuto sul posto un vigile, chiarisco come si sono realmente svolti i fatti, alla presenza, peraltro, di testimoni oculari: 1) il Verdesca aveva ben visto che stavo attendendo che uscisse altra auto dal parcheggio, per immettermi, e ciononostante, con una manovra spericolata, mi ha preceduto parcheggiando la sua auto nell’unico posto rimasto disponibile, andandosi poi a sedere al tavolo del bar; 2) sono uscito dall’auto e gli ho cortesemente chiesto di lasciarmi parcheggiare e, ritenendo che fosse un avventore, gli ho detto che poteva tranquillamente posteggiare la sua auto dietro la mia, perchè io non l’avrei più spostata da lì; 3) mi ha risposto alquanto stizzito che lui non avrebbe spostato l’auto perchè lavorava al bar e, quando gli facevo notare che aveva sparsi sul cruscotto alcuni grattini, senza che fossero stati obliterati, non si degnava di rispondermi; 3) allora telefonavo alla Polizia Municipale perchè qualcuno venisse a constatare la trasgressione in atto del sig. Verdesca e mi allontanavo, mentre notavo che il soggetto in questione si recava dal tabaccaio e ne usciva con un grattino;

4) per la cronaca, tale grattino, obliterato per un’ora di sosta, è rimasto sull’auto del Verdesca sino all’ora di chiusura del bar.   

Il signor Verdesca, a quanto pare, ha inteso scatenare una bagarre mediatica, dando agio a molti “commentatori” di cimentarsi nei loro volgari e diffamatori insulti, per “vendicarsi” contro il sottoscritto, “reo” di averlo costretto ad acquistare un grattino da centesimi 80….

 E il Suo blog ha contribuito a divulgare falsità diffamatorie, omettendo le dovute verifiche.

Pertanto, sono formalmente ad intimarLe che venga immediatamente pubblicata la rettifica ai sensi della citata normativa, altrimenti agirò giudizialmente senza indugio a tutela della mia immagine, decoro e professionalità violate dallo scritto diffamatorio, con richiesta di tutti i danni morali e materiali derivatimi da tale illecita pubblicazione.

Molfetta, lì  27 settembre 2014

                                                       Avv. Silvano Maralfa

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