Molfetta. Per chi non avesse avuto modo di partecipare al debutto a marzo, la nuova trama "L'ultima Magia" e' in replica anche ad aprile. SABATO 21 APRILE ORE 20:30 - REPLICADOMENICA 22 APRILE ORE 20:00 - REPLICA Info e prenotazioni nei seguenti orari:dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:003494037423 - 3454213629info.malalingua@gmail.com Durante la serata i partecipanti - una squadra per tavolo - saranno coinvolti in un intricato giallo da risolvere grazie a sketch di attori, indizi, comunicati radio, titoli di giornale e tanto altro.Lo scopo sarà quello di individuare l'assassino e le dinamiche del crimine.Per la squadra che risolverà il mistero, o che più si avvicinerà alla verità, è in palio un bellissimo premio, ma anche gli ultimi non andranno via a mani vuote. La serata avrà luogo come ormai di consueto presso il Pro Loco Babilonia: il nuovo spazio teatrale di Malalingua a Molfetta in via San Gioacchino 1.Al seguente link le coordinate della sede:https://goo.gl/maps/5Y6srsJ3NEo Prenotazione obbligatoria - I posti sono limitati.Costo della serata: 15 euro a persona (comprensivi di aperitivo, gioco e spettacolo!)Per partecipare a tutti gli eventi è necessario munirsi della tessera associativa Malalingua 2018.Per chi non ne fosse in possesso l'iscrizione sarà effettuata all'ingresso.
Molfetta. INFORMAZIONI UTILI: SONO RESIDENTE NELLA ZONA ROSSA, HO BISOGNO DEL PASS? I residenti della zona rossa che devono entrare ed uscire dai varchi di accesso e NON hanno ospiti possono mostrare agli addetti alla vigilanza un documento che attesti la loro residenza (ad esempio,la carta d'identità). Quindi, non hanno bisogno di pass, basta esibire il documento ai controlli preposti. A CHE ORA È CONSIGLIATO ARRIVARE IN CITTÀ? I varchi di accesso o vie di afflusso ai settori apriranno alle ore 4:00. L’accesso sarà consentito fino alle ore 7:30, in maniera che i settori siano occupati entro le ore 9:00. Si consiglia di arrivare PRIMA dell’orario di chiusura per evitare ingorghi e rallentamenti nelle operazioni di identificazione. SE ARRIVO IN AUTOBUS, POSSO ESSERE ACCOMPAGNATO NELLE VICINANZE DEL SETTORE ASSEGNATO DAL PASS DI ACCESSO? Sì, l’autista potrà accompagnare i propri passeggeri nelle zone di interscambio o discesa e risalita individuate, per poi recarsi nel parcheggio assegnato dal rispettivo PASS. Al termine dell’evento i passeggeri risaliranno sullo stesso autobus e dallo stesso luogo; in particolare, l’autista potrà raggiungere la zona, solo quando tutte le persone del gruppo saranno presenti nella zona di risalita indicata nel pass parcheggio. DOVE POSSO TROVARE LE AREE DI PARCHEGGIO E DI INTERSCAMBIO ASSEGNATE NEL PASS? La MAPPA con le relative aree di PARCHEGGIO e di INTERSCAMBIO per i BUS è QUI disponibile www.papamolfetta.itinfo@papamolfetta.it800 99 88 78
Molfetta. In data 30 marzo 2018 è pervenuto ricorso per decreto ingiuntivo dinanzi al Tribunale Civile di Trani promosso dalla società HERA COMM srl UNIPERSONALE per ottenere il pagamento della complessiva somma di euro 164.311,86 oltre interessi e le spese della procedura, a fronte di fatture tutte del 2016 non pagate per utenze di energia elettrica. La scadenza dell’opposizione scade il 19 aprile. In data 19/03/2018 il Coordinatore della U.O. Reti e Infrastrutture esprime perplessità su talune fatture che non risulterebbero pervenute e su altre per le quali non si arguisce a quali utenze si riferiscono. Ritenuto di opporsi alle pretese del ricorrente e pertanto di costituirsi dinanzi al Tribunale di Trani Considerato che con deliberazione n. 29 in data 19/09/2017 la Giunta comunale ha dettato un atto di indirizzo per l’affidamento dei servizi legali dell’Ente, si è ritenuto allo scopo di conferire l’incarico di patrocinio e di difesa del Comune all’Avvocato Pantaleo Pinto del Foro di Trani, con studio a Corso Umberto, conformandosi alle disposizioni deliberate dal citato provvedimento giuntale. Si decreta quindi di costituire il Comune di Molfetta dinanzi al Tribunale di Trani, per resistere in opposizione al ricorso. Si dispone di stabilire che il compenso del legale incaricato, complessivo per I'intero grado di giudizio, preso atto che il valore del contenzioso è di € l64.311,86 venga fissato tenendo a riferimento i criteri e i parametri di quantificazione di cui al D.M. n.55/1014 relativamente allo scaglione ricompreso fra € 52.000,01 ed € 260.000,00. Inoltre si dispone di pubblicare il presente decreto all'albo pretorio online ai sensi di legge.
Molfetta. Alle ore 20,30 di sabato 21 aprile si svolgerà la FINALE del 3° Campionato Metropolitano di Puglia, Basilicata e Calabria, in cui la giuria selezionerà le coppie vincitrici che si sfideranno alla finalissima nazionale che si terrà a Palermo. Ecco gli ospiti internazionali che giudicherano la Finale del Campionato di Puglia, Basilicata e Calabria:- Aoniken Quiroga- Yanina Erramouspe- Dennys Daniela Fernandez Escobar- Matilde Beccaria- Sabina Cipolla- Andrea Vighi- Chiara Benati Ospite eccezionale nel ruolo di Supervisore e presentatore: Giuseppe Bianchi, organizzatore del Campionato Metropolitano Nazionale. I biglietti per assistere alla Finale del Campionato Metropolitano si possono acquistare presso il botteghino della Cittadella degli Artisti oppure presso BookingShow al seguente link:https://www.bookingshow.it/FINALE-CAMPIONATO-DI-TANGO-Biglietti/110401Per partecipare alle milonga che inizierà alle 22:00 è OBBLIGATORIA la prenotazione con un messaggio al 3494454879. Biglietto per la Finale del Campionato a Teatro 5€Biglietto per la Milonga 10€ (non è prevista la consumazione). Durante la Finale a teatro e durante la milonga ci sarà lo Show dei Campioni Italiani 2017:- Andrea Vighi e Chiara Benati;- Dennys Daniela Fernandez Escobar e Matilde Beccaria.Musicalizza: Paola di Bari Tj. info: 3494454879 Vito.http://www.cittadellartisti.it/
Molfetta. Non è facile tenere desta per oltre una ora e trenta l’attenzione di un nutrito pubblico, soprattutto quando si è soli, sul palcoscenico non c’è nulla che distragga lo spettatore e la tensione è alta perché il testo non è dei più semplici. Martina Benedetti, l’attrice protagonista del “La Signorina Else” ci è riuscita alla grande al Teatro del Carro, dando una prova magistrale di capacità attoriali. Ad introdurre la serata, presentando i prossimi appuntamenti il direttore artistico Francesco Tammacco che ha salutato anche i ragazzi del Liceo Classico che stanno seguendo un progetto teatrale di cui lui è tutor. Lo spettacolo della Fondazione Sipario Toscana Onlus rientrava nella rassegna de “Il fuoco centrale”, giunto alla nona edizione. La signorina Else" di Arthur Schnitzler con Martina Benedetti diretto dal regista Andrea Buscemi è di estrema attualità per il dramma interiore portato sul palcoscenico, per i tormenti dell’anima che affliggono la giovane protagonista. Infatti,la vicenda della giovane donna, ospite della zia nel Grand Hotel di San Martino di Castrozza, che per salvare il padre dalla rovina economica deve mostrarsi nuda a un vecchio conoscente, è quanto mai sintomatica della lotta della dignità umana contro il potere del denaro. Else è una giovane viennese di buona famiglia borghese; il padre ha il vizio del gioco e rischia spesso l'arresto. Il laido signor von Dorsday, amico del padre di Else, accetta di salvarlo dai debiti e di spedire il denaro a condizione che Else gli si mostri totalmente nuda. Viene quindi messo alla berlina il potere del denaro che nella nostra società è capace spesso di comprare le persone, passando sopra a sentimenti e valori. Attraverso il monologo interiore della ragazza - messa di fronte alla necessità di prostituirsi per salvare suo padre dal suicidio e la sua famiglia dallo scandalo e la bancarotta - Schnitzler critica impietosamente la società viennese dell'epoca. Non c’è molta differenza con la società di oggi. In primo piano temi come:la famiglia, che con la ragazza si rapporta in modo opportunistico e meschino; la condizione femminile, la frivolezza e la superficialità della borghesia viennese che, nel momento in cui Else non riuscendo più a sopportare la pressione si presenta nuda nella hall dell'albergo dopodiché delira e sviene, non si preoccupa minimamente della sua salute e delle sue motivazioni ma soltanto dello scandalo. La stessa società radiò Schnitzler dall'esercito, turbata dai suoi racconti invece di ammettere e affrontare i problemi della società del tempo. Anche oggi spesso non si riflette dietro le motivazioni, le pressioni che spingono a certe scelte, si opta per la soluzione più semplice. La voce limpida di Martina ha attraversato gli animi degli spettatori accompagnandoli nelle laceranti e sconvolgenti emozioni di questa giovane che deve piegarsi alla mercificazione di sé. La violenza della vita emerge in tutta la sua tragicità sconvolgendo i valori fondamentali dell’esistenza della giovane e facendola accarezzare l’idea della morte. Emerge quindi l’odio per il padre che ha commissionato la sua profferta in contrasto con l’amore filiale, il tentativo disperato di prendere distanza dal conflitto lacerante che si apre in lei attraverso il crudo sarcasmo e si conclude con la dissociazione dal corpo, oggetto del mercimonio e causa del conflitto morale, con la morte procurata dai barbiturici. “La signorina Else” pur essendo stata scritta nel 1924 è così attuale. E’ un testo spesso rappresentato in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, proprio per i messaggi che ancora oggi trasmette. La Benedetti con il suo abito rosso, come il sangue, domina sul nero del palcoscenico ed ipnotizza il pubblico che le ha tributato un meritatissimo e lungo applauso. Niente è più attuale dell’egoismo e del conformismo dilagante che caratterizza la società e la politica dei nostri tempi. In una società consumistica e mercificata, la dignità di una persona è condizionata dal potere d’acquisto, non c’è libertà di scelta senza denaro, i nostri giovani educati ai valori della vita arrancano sottoccupati o disoccupati. Sono passati tanti anni, ma non molto è cambiato a quanto pare. Paola Copertino
Molfetta. All’Eremo Club la prima esibizione live in Puglia di STELLA MARIS, nuovo supergruppo capeggiato da Umberto Maria Giardini, noto in passato con lo pesudonimo Moltheni. Appuntamento con il nuovo progetto, venerdì 20 aprile, per la prima volta in tour per presentare dal vivo l’omonimo album di debutto, pubblicato il 24 novembre per La Tempesta e Khalisa Dischi. Stella Maris vede accanto al frontman Umberto Maria Giardini il cantautore siciliano Cappadonia (chitarre acustiche, elettriche, synth) già musicista per formazioni come Sick Tamburo, Gli Avvoltoi, Aura e molti altri, Paolo Narduzzo (basso, chitarra, synth) dai veneti Universal Sex Arena e Emanuele Alosi (batteria, percussioni), da La Banda del Pozzo e The grooming. Stella Maris nuota in un mare di poesia e stupisce per la sua semplicità, diretta e autentica come una perla sul fondale di un mare chiamato musica italiana. Un piccolo mare, ma che riserva tesori nascosti di spiccata bellezza. Questo è Stella Maris. Progetto cullato e accarezzato da reminiscenze anni 80’ in cui protagonista è la voce portata per mano da chitarre dal sapore celestiale. Stella Maris rispolvera la purezza di quegli anni riproponendo un quadro dalle tinte tenui e atmosfere pure in cui è facile perdersi. La base da cui tutto scaturisce è sfacciatamente rock, testimoniata anche dalla presenza di sole chitarre basso e batteria, ma non mancano in alcuni episodi radici punk e soprattutto psichedelia, tutto rimescolato e cotto in una forma moderna di spiccata freschezza compositiva. Ugo Cappadonia inventa riff accattivanti, accompagnato dalla sezione ritmica di Paolo Narduzzo e Emanuele Alosi; a chiudere il cerchio Umberto Maria Giardini che in questa occasione sfoggia un atteggiamento vocale diverso e di velluto, adatto a rifinire l'affresco, evidenziandone zone d’ombra e di luce. Stagione 2018 - La primavera-estate dell’Eremo Club è già ricca di buona musica con molti concerti già confermati, i Ministri e il duo da X Factor Sem & Stènn (27 e 28 aprile). A maggio A Toys Orchestra (5), Buñuel e Ghemon (11 e 12), Myss Keta (26). Guardando oltre, Lo Stato Sociale in concerto all’Eremo il 14 luglio e il grande appuntamento con una stella internazionale come Joan as a Police Woman il 24 luglio. Apertura porte: ore 21, start ore 22. Ticket: 6 euro + dp – 8 euro al botteghino. Prevendite disponibili nel circuito Bookingshow. Info: 340 7225770 Eremo Club - S.P. Molfetta-Giovinazzo Km. 779. (dalla S.S. 16 bis, Uscita Molfetta sud, al semaforo svoltare a destra verso Giovinazzo).
Molfetta. Grande partecipazione di entusiasti ragazzi alla Giornata diocesana dei giovani, appuntamento importante, in attesa della visita pastorale di papa Francesco, tenutasi presso la Basilica della Madonna dei Martiri. Ancora un luogo simbolico: il Santuario, tanto amato da don Tonino e nello stesso tempo legato a Maria a cui è dedicato il tema scelto per questo anno. Inoltre, il simulacro della Madonna dei Martiri sarà sul palco papale durante la messa. La veglia è stata presieduta dal vescovo Domenico Cornacchia che ha creato uno splendido rapporto con i giovani che lo coinvolgono nelle loro iniziative. Mons. Cornaccchia ha ricordato l’appuntamento mondiale del sinodo dei giovani al quale papa Francesco ha sollecitato a partecipare. La Chiesa si deve mettere in ascolto delle istanze dei giovani. Mons. Martella si è detto curioso di leggere le lettere dei ragazzi, ma soprattutto quello che non riescono ad esprimere. Si è poi soffermato a parlare dei tormenti della crescita, di chi si appresta ad affrontare un passo importante come quello del matrimonio. Ha poi ricordato e raccontato con semplicità con un linguaggio diretto che lui a 24 anni fu ordinato diacono, passo che si può paragonare al fidanzamento ufficiale. Molti giovani oggi convivono perché il matrimonio viene visto come un passo definitivo. Ha puntato il dito sulla difficoltà di relazionarsi e di comunicare in un’ epoca i cui tutti e sempre sono connessi. A differenza di quel che sembra, ci sono molti silenzi e solitudini. Prima si ascoltavano i racconti dei nonni e si rimaneva muti ed attenti. Oggi mancano le parole. Il vescovo ha sottolineato l’importanza dell’ascolto. Papa Francesco esorta i giovani a parlare, ad essere eloquenti e trascinatori. Spesso si è tentati di farli tacere. Non poteva mancare un accenno all’evento storico della visita del papa e il vescovo ha invitato tutti i ragazzi a partecipare, nessuno deve rimanere fuori, vista l’importanza dell’avvenimento. I ragazzi poi hanno imbustato in una gigantesca urna una cartolina in cui hanno schematizzato le gioie, i dolori, i dubbi del cammino di fede e che cosa desideravano dalla Chiesa. Queste istanze con tutte le loro firme verranno consegnate il 20 aprile a papa Francesco. Don Massimiliano, in qualità di referente dei ragazzi, ha illustrato i viaggi estivi in programma per riflettere, stare insieme, condividere momenti ludici e di scoperta di sé e degli altri. Con un “Viva Francesco” festoso di Mons. Cornacchia si è concluso il momento in basilica. L’incontro è poi proseguito con momento festa finale nel chiostro della Basilica a cui hanno partecipato i giovani giunti da tutta la diocesi, gli animatori, i sacerdoti e lo stesso vescovo che si è intrattenuto piacevolmente con tutti. Paola Copertino
Molfetta. E’ stata una cerimonia semplice, ma molto sentita, densa di significati e contenuti che sarebbe sicuramente piaciuta a don Tonino, quella tenutasi presso l’aula consiliare del Comune di Molfetta in occasione della presentazione alla città del volume “ Papa Francesco a Molfetta nel solco di don Tonino”. All’iniziativa hanno aderito il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini, il presidente del Consiglio Comunale Nicola Piergiovanni, il sindaco di Giovinazzo Tommaso De Palma, il presidente dell’Associazione Molfettesi nel Mondo Angela Amato, l’ex sindaco Annalisa Altomare. Il volumetto che raccoglie una serie di testimonianze e che nei prossimi giorni sarà distribuito gratuitamente attraverso associazioni, parrocchie ed edicole, è stato realizzato da Mimmo Spadavecchia, Giuseppe Pansini e Sabino Pisani, con il patrocinio del Comune di Molfetta. A fare gli onori di casa Giuseppe Pansini che ha poi lasciato spazio alle varie testimonianze dei suoi ospiti e relatori. Tra il pubblico numerosi rappresentanti delle associazioni molfettesi, il Comitato Feste Patronali, l’Associazione “Capotorti”, l’Associazione Molfettesi nel mondo, l’AVIS, che si sono complimentati con i curatori per il lavoro realizzato. Giuseppe Pansini ha spiegato le motivazioni che hanno spinto alla realizzazione del volumetto che vuole essere uno omaggio alla città e nello stesso tempo una occasione per approfondire la quanto mai attuale figura di don Tonino. Grande è la richiesta avanzata da diverse parti d’Italia di entrare in possesso della pubblicazione anche perché il suo messaggio ormai è diffuso ovunque e molti vogliono approfondire ulteriormente il suo pensiero o conoscerlo per chi ancora non avesse avuto l’opportunità. Di grande impatto emotivo l’intervento dell’ex sindaco Annalisa Altomare, allora in carica, molto impegnata nel sociale nel solco degli insegnamenti di don Tonino. Ha portato la sua testimonianza personale, cosa ha significato per lei incontrarlo e condividere una parte della sua vita. La venuta del papa a Molfetta rappresenta un importante evento religioso, non mondano, ci ha tenuto a sottolineare. In primo piano devono essere messi i poveri, i sofferenti, secondo gli insegnamenti di don Tonino. Il suo intervento si è concluso citando Freedom, una delle canzoni amate da don Tonino. Il sindaco Minervini ha focalizzato il suo intervento sul fatto che le parole diventino prassi operativa, si concretizzino in comportamenti. Tanti i temi oggi molto attuali anticipati dallo stesso don Tonino in merito ai giovani che devono osare, a quelli della non violenza, alla chiesa con il grembiule, alla convivialità delle differenze. Sono valori condivisibili anche dai laici, non solo dai cattolici. Molfetta vivrà un evento, un momento storico che sarà ricordato anche dai posteri; bisogna quindi viverlo al meglio e con consapevolezza anche se porterà alcuni inevitabili disagi. Tutto il materiale fotografico e documentario inerente il 20 aprile sarà raccolto per essere consegnato alla storia. Ha portato il suo saluto anche il sindaco di Giovinazzo Depalma che ha incentrato il suo intervento su cosa avrebbe detto e fatto don Tonino in merito alla questione Siria. Don Tonino è riuscito con parole semplici a rompere più volte gli schemi. Bisognerebbe nell’agire quotidiamo mettere in pratica quelle istruzioni per l’uso che ci aveva dato don Tonino. Il saluto del consiglio comunale è stato portato dal suo presidente Nicola Piergiovanni che ha sottolineato il patto di gemellaggio siglato dalla città di Molfetta con Alessano. Ha ribadito poi l’attualità del messaggio di don Tonino, ringraziando gli artefici di questa iniziativa per il contributo dato. A tutti i presenti dopo le immancabili foto ricordo, a conclusione della serata, è stata distribuita, in anteprima, la copia gratuita del volume “Papa Francesco a Molfetta nel solco di Don Tonino”. Paola Copertino
Molfetta. Massima sicurezza e disposizioni anche per quel che concerne lo specchio acqueo antistante il porto di Molfetta in occasione della visita di Papa Francesco in programma per il 20 aprile. La Capitaneria di Porto di Molfetta a firma del comandante, il Capitano di Fregata Nicola Albino, ha emesso una ordinanza per questo evento di portata storica. A riguardo infatti si è riunito il comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza che ha disposto alcune misure come l’interdizione alla navigazione, sosta, ancoraggio nonché qualsiasi tipo di attività all’interno del porto. Vengono infatti adottate, dopo le riunioni tecniche tenutesi presso la Questura di Bari, alcune misure particolari per evitare incidenti a cose o persone, per disciplinare il transito, la sosta e lo stanziamento dei natanti in genere nello specchio acqueo del bacino del porto di Molfetta nonché nell’attigua Cala S. Andrea. Si è ritenuto adottare il massimo livello di sicurezza per garantire anche la pubblica incolumità sulle banchine portuali. Infatti il giorno 20 aprile nell’ambito delle Solenni Celebrazioni del XXV anniversario della morte di don Tonino Bello, giungerà in visita Sua Santità Papa Francesco, il quale, attraversando le banchine portuali Seminario e San Domenico, giungerà sino al palco predisposto per la celebrazione religiosa, sito nella zona antistante Piazza Minuto Pesce. E’ quindi interdetta la navigazione, la sosta, l’ancoraggio, l’attività subacquea e qualsiasi attività non espressamente autorizzata dalla Capitaneria di Porto dalle ore 14.00 di mercoledì 18 aprile e sino alle 15.00 di venerdì 20 aprile. Dalle ore 22.00 di giovedì 19 e sino alle ore 15.00 di venerdì 20 l’interdizione interessa la zona marina antistante Torre Calderina e Torre Gavetone. Anche gli ormeggi vengono regolamentati con la sospensione delle operazioni commerciali per quanto riguarda il Molo Foraneo e il Molo Pennello o subiranno restringimenti a cui bisogna attenersi. Viene inoltre disciplinata la circolazione veicolare e pedonale lungo le banchine e cala S. Andrea così come vengono sospese tutte le attività portuali come il carico e lo scarico merci, l’alaggio, il rifornimento, i lavori di manutenzione alle unità ormeggiate in porto.
Molfetta. Alla presenza del sindaco di Molfetta Tommaso Minervini, di quello di Alessano Francesca Torsello, del Vescovo Mons. Domenico Cornacchia, della senatrice Carmela Minuto, dei rappresentanti istituzionali dei comuni della diocesi, di Mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento, dei consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, del presidente dell’Associazione Imprenditori Maddalena Pisani, del presidente dell’ Associazione Molfettesi nel Mondo Angela Amato, si è svolta una seduta del Consiglio Comunale in memoria di don Tonino. Si moltiplicano, in vista dell’evento storico dell’arrivo di papa Francesco, le iniziative legate a celebrare, ricordare, commemorare l’uomo don Tonino, il vescovo con il grembiule. Grande accoglienza è stata riservata alla delegazione di Alessano, città natale di don Tonino che custodisce le sue spoglie mortali, meta di un pellegrinaggio continuo di cattolici e laici perché il vescovo Bello ebbe il dono di unire tutti. A fare gli onori di casa il presidente del consiglio comunale Nicola Piergiovanni che ha presieduto la seduta. Questo è un momento storico per entrambe le comunità che hanno avuto l’onore e il privilegio di aver conosciuto un uomo dallo spessore umano non comune. Ancora più di attualità le parole di don Tonino relative alla guerra che non è mai una soluzione, in questo momento storico particolare in cui ci sono segnali preoccupanti a riguardo. Più forte quindi deve sentirsi il suo: “ In piedi costruttori di pace”. Piergiovanni ha dato poi lettura di un testo scritto da don Tonino nel 1985 ed indirizzato alla classe politica in cui invitava alla sobrietà e all’impegno per il bene comune. Momento clou è stata la sottoscrizione di questo patto di gemellaggio fra le due città che porteranno avanti valori come non violenza, condivisione delle differenze, convivialità e fratellanza fra i popoli. Naturalmente orgogliosi di aver dato i natali a don Tonino i rappresentanti salentini che hanno ricordato il legame con la terra di origine e i valori a cui si ispirava l’operato di don Tonino. Le sue parole si tramutavano sempre in azioni. Un anno speciale questo, il 2018, che rimarrà negli annali della storia molfettese. Paola Copertino
Molfetta. Tutte le notizie che possono interessare sulla visita di papa Francesco e, per chi non potesse o volesse muoversi, come vederlo in tv. INFORMAZIONI UTILI: A CHI RIVOLGERSI PER LE INFORMAZIONI SULLE PROCEDURE DI ACCESSO AI VARCHI? Saranno predisposti INFO POINT mobili in prossimità dei varchi di accesso alla zona della manifestazione con personale qualificato e formato sulle procedure di accreditamento, servizi, programma della manifestazione e distribuzione di materiale dedicato ai partecipanti. Saranno presenti, inoltre, gruppi di VOLONTARI che si occuperanno dell’accoglienza, del servizio d’ordine e dell’animazione, favorendo gli accessi. Alcuni volontari saranno preposti alla distribuzione di bottigliette d’acqua minerale da ½ litro, in caso di necessità. SARANNO INSTALLATI MAXI-SCHERMI? Sì, saranno installati diversi maxi-schermi per agevolare la partecipazione al grande evento e consentire a tutti di vedere la Santa Messa. A CHI RIVOLGERSI PER LE EMERGENZE? Saranno ovunque presenti le Forze dell’Ordine; saranno allestiti 4 punti fissi di PRIMO SOCCORSO presidiati da personale medico; saranno posizionate ambulanze pronte a partire in caso di necessità. Inoltre, sarà attivo l'IMPIANTO AUDIO E FILODIFFUSIONE, collegato con una centrale operativa (protezione civile locale o prefettura), che il personale preposto potrà utilizzare per dare istruzioni e, ove necessario, fornire le giuste informazioni alla gente, così da evitare situazioni di criticità. CI SARANNO I SERVIZI SANITARI? Sì e saranno segnalati nelle mappe. Il personale preposto interverrà in caso di necessità. Saranno conformi alle linee guida del Ministero della Salute (Circolare del 31 ottobre 2007) e saranno posizionati all'interno della zona dell’evento, nelle zone parcheggio e nelle zone di interscambio. Venerdì 20 aprile dalle ore 8 - Tv2000, in collaborazione con il Vatican Media, dedica una programmazione speciale alla visita di Papa Francesco nei luoghi di don Tonino Bello, Alessano in provincia di Lecce e Molfetta in provincia di Bari, in occasione dei 25 anni dalla scomparsa del sacerdote pugliese avvenuta il 20 aprile del 1993. Si inizia alle 8 con lo speciale del ‘Diario di Papa Francesco’, condotto da Gennaro Ferrara, che introduce la giornata con ospiti in studio e testimonianze. Tra gli appuntamenti trasmessi dalla emittente della Conferenza episcopale italiana: l’incontro con i fedeli nel piazzale antistante il Cimitero di Alessano e la messa presieduta da Francesco nel porto di Molfetta. Ospiti: il segretario generale della Conferenza episcopale italiana mons. Nunzio Galantino, il giornalista Luigi Accattoli e il vicario episcopale per la carità della Diocesi di Napoli ex allievo di don Tonino Bello, don Tonino Palmese. Servizi e collegamenti con gli inviati a cura della redazione del Tg2000, nelle edizioni delle 12, delle 18.30 e delle 20.30. Nel corso della giornata sull’emittente Cei in onda documentari e film dedicati alla figura di don Tonino Bello: alle 12.20 e alle 19 ‘Sui passi di don Tonino’ documentario, a cura di Cristiana Caricato e Nicola Ferrante, che raccoglie le testimonianze dei due fratelli Trifone e Marcello e dei più stretti collaboratori che hanno condiviso con don Tonino i momenti più intensi della sua vita: la marcia a Sarajevo, lo sbarco degli albanesi in Puglia, l’impegno per poveri e tossicodipendenti, la profezia nella Chiesa (non sempre compresa e condivisa). Commoventi le parole dell’amico vescovo, monsignor Luigi Bettazzi, che racconta gli ultimi istanti di vita del sacerdote e quelle del segretario della Cei, monsignor Nunzio Galantino, anch’egli legato da un preciso ricordo personale; alle 23.30 in onda il film a cura di Tv2000 per ripercorrere la visita del Papa a Molfetta ed Alessano; in seconda serata in onda il documentario ‘La croce e la fisarmonica’ di Giovanni Panozzo che va alla ricerca del volto di don Tonino, attraverso gli occhi e le parole di chi l’ha incontrato: Francesco De Palo, don Luigi Bettazzi, Elvira Zaccagnino, Rosa Siciliano, Guglielmo Minervini, don Giovanni Ricchiuti, don Rocco D’Ambrosio, Trifone Bello, don Salvatore Leopizzi, Giancarlo Piccinni, Domenico Cives. www.papamolfetta.itinfo@papamolfetta.it800 99 88 78
Molfetta. Avantieri pomeriggio a Molfetta, i Carabinieri della locale Stazione CC. hanno arrestato A.G. 35enne, pregiudicato del luogo per rapina ai danni di un pensionato. Il predetto, verso mezzogiorno, presso la locale Stazione Ferroviaria, strappava con violenza la borsa che un 86enne aveva con se, facendolo rovinare a terra. La scena non sfuggiva ad un extracomunitario 38enne domiciliato a Molfetta, che inseguiva A.G. riuscendo a raggiungerlo ed a immobilizzarlo, nel frattempo diversi cittadini chiamavano il 112 e di li a poco sopraggiungeva una pattuglia della locale Stazione CC che traeva in arresto A.G., restituendo all’anziano la borsa che gli era stata sottratta. Fortunatamente, la vittima, visitata dai sanitari del 118, a seguito della caduta non riportava lesioni personali. Per A.G. si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Trani.
Molfetta. Don Tonino amava i giovani e spesso stava insieme a loro condividendo speranze e progetti. È il 1989. Alcuni giovani di Mesagne (Brindisi) intervistano don Tonino Bello sulla pace, per conto di una radio privata della loro zona. I contenuti sono di carattere universale, le applicazioni di ambito territoriale, secondo l’invito di don Tonino a “pensare globale e agire locale”.Alla vigilia della visita di Papa Francesco in Puglia per onorare il vescovo del grembiule, e nell’imminenza dell’apertura del Sinodo dei vescovi dedicato ai giovani, ED INSIEME di Terlizzi pubblica il prezioso inedito, da oggi a disposizione.Introduzione e ampia postfazione di don Onofrio Farinola, prefazione di mons. Romano Rossi, vescovo di Civita Castellana.
Molfetta. E’ stato pubblicato all’albo online l’esito della gara per l’affidamento del servizio di vigilanza e sicurezza in occasione della visita pastorale di papa Francesco del 20 aprile 2018: - Lotto n.1 - Servizio di pattugliamento armato. - Lotto n.2 - Servizio Hostess e Steward. Nella giornata di mercoledì 11 aprile la gara in questione è stata espletata. Alla procedura sono stati invitati n.11 (undici) operatori economici, per entrambi i lotti. Per il lotto n° 1 è pervenuta una sola offerta da parte della società Cosmopol s.p.A. da Avellino che è risultata aggiudicataria. Per il lotto n° 2 sono pervenute due offerte, entrambe ammesse. E’ risultata aggiudicataria la ditta SIGLOB - Societa Cooperativa da L’Aquila.
Molfetta. Due ospiti illustri ed eminenti per la Scuola Volo ATO 042 Aeroclub Bari. Ecco come commentano l' esperienza: "È stato un onore e un vero piacere ospitare e portare in volo Sua Eccellenza Mon. Domenico Cornacchia Vescovo della diocesi di Molfetta e il Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini. Il Vescovo ha impartito dall’alto la sua benedizione alla città di Molfetta e alla zona interessata dall’arrivo del Santo Padre venerdì 20 aprile. Un ringraziamento particolare al Dott. Giulio Marino che ha permesso tutto questo". Mons. Cornacchia si è poi intrattenuto con il personale della Scuola Volo. A entrambi gli ospiti, a conclusione della visita è stato donato il crest in ricordo di questa entusiasmante giornata.